La storia dietro a questo scatto
Mi è sempre piaciuto camminare nei boschi, specialmente se sono quelli in alta montagna.
Le Dolomiti oltre ad offrire dei paesaggi magnifici, sono pieni di sentieri di questo tipo.
Quando ho scoperto che per arrivare al lago di Limides si doveva percorrere un sentiero nel bel mezzo di un bosco, era già eccitato all’idea di quella passeggiata.
Ci prepariamo per raggiungere lo spot fotografico al tramonto, come sempre con un bel po di anticipo in modo da poter fare sempre un po’ di scouting sul posto.
Le aspettative erano molto alte. Il meteo prometteva bene, nuvoloni che si alternavano a sprazzi di sereno creando dei bellissimi giochi di luce sulle cime e sulle vallate.
Così ci incamminiamo con il gruppo di WeShoot per il sentiero 419. Dopo pochi passi ci troviamo immediatamente immersi nella natura.
Attraversando il bosco principalmente formato da larici e pini cembri sembra proprio di essere dentro uno di quei racconti fantasy, dove da un momento all’altro ti aspetti che esca un folletto.
Per fortuna la strada da percorrere è semplice e abbastanza breve, in meno di un ora arriviamo al lago Limides e lo scenario che ci troviamo davanti è indescrivibile.
La Tofana di Rozes da una parte e l’Averau dall’altra che si specchiano dentro il lago, il verde che lo circonda, i cespugli rosa/Rossi dei rododendri, ogni scorcio è qualcosa di unico.
Dopo aver goduto un po’ di quella magnifica vista, decido di iniziare ad esplorare le zone circostanti, in cerca di un soggetto.
In lontananza scorgo dei tronchi secchi sparsi qua e la che mi incuriosivano parecchio per via della loro forma.
Ricordo che ne trovai uno che mi piaceva tantissimo, ma dopo vari tentativi ho dovuto desistere perché la sua posizione non era ottimale con quello che avevo in mente.
Mi sono rimesso alla ricerca di un altro tronco e più passava il tempo e più cresceva la mia ansia di non trovare qualcosa prima che arrivasse il tramonto.
Mi arrampico ancora poco più in su ed eccolo la. Il tronco quasi argentato da luccicare, perfettamente orientato con la Tofana e circondato da rododendri.
Un mix perfetto per raccontare quanto la natura possa essere forte e duratura rispetto alla nostra vita ma allo stesso modo debole in confronto al tempo se considerato nell’universo.