La storia dietro a questo scatto
Cavolo! Una delle settimane più avventurose della mia vita, fantastica e colma di gioia, condivisa in compagnia di un grande amico.
Ci siamo arrampicati su e giù per questi picchi vulcanici, calandoci in anfratti e grotte anguste sempre alla ricerca dello scatto perfetto, tra composizioni estremamente complicate e punti di vista veramente vertiginosi.
… ma alla fine, come al solito, la semplicità non è mai scontata.
Calata la notte sulla cima di questa cresta vulcanica a precipizio sull'abisso sotto di noi, colmato solo da un candido tappeto di nuvole, decidemmo di piantare la tenda in attesa del sorgere della via lattea all’orizzonte.
Così quando vidi la nostra galassia mostrarsi perfettamente allineata alla tenda che avevamo piantato, la semplicità di tanta bellezza fu davvero disarmante e decisi di fotografare quello scorcio tanto semplice quanto colmo di significato.
In fondo la visione della nostra galassia e dell’intero universo davanti ai nostri occhi ha sempre questo effetto, ci regala momenti unici, ci mette davanti a noi stesso spogliandoci dal carico che ogni giorno ci portiamo dietro.
Ci mostra l'incommensurabile chiarendo inequivocabilmente la nostra piccolezza e l’insignificante portata dei nostri problemi.
Ci rende liberi e soli, finalmente recettivi alla bellezza della natura.
L’astrofotografia di paesaggio è stata per me un'evoluzione naturale lungo il mio percorso fotografico, al fine di poter vivere queste emozioni catturandole nella speranza che possano durare anche solo più di un attimo.
