La storia dietro a questo scatto
Il viaggio fotografico in Giordania che avevamo pianificato prevedeva diversi tour negli spot classici di quei posti. Parlando con i nativi del posto, stavamo cercando però qualcosa fuori dai soliti sentieri battuti da tutti.
Cosi ci siamo lasciati guidare dal nostro “accompagnatore” verso Piccola Petra, un sito archeologico a circa 15km dalla più nota Petra. Come Petra (ma decisamente più piccola), è un sito nabateo, con edifici costruiti nella pietra lungo il canyon di circa 450mt.
Posto meno affollato, ma allo stesso modo affascinante. Infatti piccola Petra era un luogo progettato per ospitare le carovane provenienti dall’Arabia e dall’Oriente, di passaggio verso la Siria o l’Egitto. Qui i viaggiatori potevano fermarsi per riposare dentro le grotte dopo la lunga traversata del deserto.
Dopo aver percorso tutto il canyon, si arriva ad una strettoia con una scalinata che sembra portare verso le nuvole. Avevamo già camminato tanto nei giorni precedenti, ma potevamo resistere alla tentazione di salire la sopra? Specialmente perchè c'era un cartello che assicurava una vista mozzafiato.
Ci incamminiamo per la scalinata ignari di cosa avremmo trovato dall'altra parte… al solo pensiero mi sembra ancora di provare la sensazione che avevo nel corpo in quel momento: emozione mista alla curiosità, alla voglia di trovare qualcosa di magico.
Terminata la scalinata e superati gli ultimi venditori di thè caldo, arriviamo nel punto panoramico. La vista era incredibile. Mi sarei potuto perdere ore ed ore dentro quel panorama pieno di rocce dalle forme più strane, scolpite dal tempo.
Il nostro accompagnatore ci spiega che facendo un pò di attenzione potevamo percorrere questo canyon dall'alto, camminando tra le rocce, in questo modo avremmo trovato sicuramente qualcosa di interessante da immortalare.
Non me lo sono fatto ripetere due volte che già ero disperso tra queste bellissime formazioni rocciose. Mentre mi arrampicavo su e giù, in lontananza noto una parte dove le rocce sembravano formare una piccola caverna. Dentro di me avevo già in testa lo scatto. Ho chiesto ad uno dei miei compagni di viaggio se poteva aspettare sopra una sporgenza che sembrava proprio un balconcino, mentre io cercavo il modo di entrare in questa piccola cavità.
Per entrare dentro, mi sono dovuto sdraiare e farmi strada tra le rocce, che non avevano di certo una forma adatta per strusciare facilmente ed arrivare in fondo. Una volta dentro però prima di scattare la foto sono rimasto diversi minuti fermo a godermi quella meraviglia.
La luce laterale lambiva le rocce della cornice naturale, esaltandone le forme, mentre sullo sfondo si poteva ammirare il canyon insieme al mio compagno di viaggio che era rimasto li proprio per questo scatto.