La storia dietro a questo scatto
Questo scatto rappresenta la via lattea sorgere al di sopra del brullo paesaggio vulcanico dell’isola di Tenerife, nell’arcipelago delle isole Canarie.
In particolare questa fotografia è stata eseguita all’interno della caldera del vulcano Teide, vulcano che ha dato origine alla stessa isola, nonché la montagna più alta della Spagna.
Durante questo mio viaggio in solitaria, alla scoperta di quest’isola meravigliosa, mi sono ritrovato per giorni a vagare per paesaggi alieni alla ricerca di scorci e vedute del tutto uniche e particolari.
Ovviamente perdersi in questi labirinti di rocce taglienti o deserti di sabbia vulcanica è stata un'esperienza del tutto unica che mi ha permesso di poter realizzare fotografie come questa.
Durante una notte particolarmente limpida stavo vagando attraverso questi affilati obelischi di pietra illuminando il percorso con una flebile luce, tale da non disabituare l’occhio al oscurità, facendomi aiutare dalla luce della volta celeste che, soltanto in luoghi davvero bui è in grado donare luce e forma al paesaggio notturno.
Percorrevo il sentiero col naso rivolto al cielo perdendomi nell’infinità di stelle sopra la mia testa, così quando abbassai lo sguardo, vidi la silhouette dell'orizzonte forma forme stagliate e dinamiche.
Mi fermai quasi colpito da un presentimento, così, illuminando poco a poco il paesaggio con la mia torcia, intuì quale sarebbe stata la composizione che avrei fotografato quella notte.
In questa fotografia panoramica ho voluto fotografare l’arco della via lattea stagliarsi al di sopra di quel paesaggio tanto misterioso quanto affascinante, segnato, all’orizzonte, da un intenso bagliore rosso creato da un particolare fenomeno atmosferico chiamato dai locali “Calima”.
La Calima delle isole Canarie rappresenta un vento caldo e carico di particelle di sabbia proveniente dal deserto del sahara che, in alcuni mesi dell’anno, dalle coste dell’africa si spinge fino a lambire queste bellissime isole.
Di notte le poche luce delle città costiere irradiano la luce verso l’alto illuminando questo pulviscolo che, in virtù della sua natura, diffonde questa luce sotto forma di bagliore rossastro.
E’ stato questo lo spettacolo che si mostrava ai miei occhi e che ho vissuto col cuore in gola, carico del mio vissuto e delle mie emozioni.
