L’introduzione dell’autofocus (spesso indicato con AF) è stato uno dei passi fondamentali nell’avvento della fotografia moderna.
Fino alla fine degli anni 70 infatti, le lenti erano esclusivamente con fuoco manuale.
Come abbiamo già accennato i sistemi di autofocus usano un motore elettrico integrato nel corpo macchina o nell’obiettivo per spostare il piano focale alla stessa distanza di un soggetto selezionato dalla macchina o dal fotografo.
L’autofocus è un sistema estremamente utile in quanto più veloce e spesso più accurato rispetto alla messa a fuoco manuale ad esempio nel seguire un soggetto in movimento (tracking).
Infatti, nella fotografia sportiva e in quella naturalista, vengono spesso preferite macchine con sistemi di autofocus molto performanti capaci di seguire anche soggetti in rapido movimento.
Nonostante possa sembrare che il fuoco manuale sia completamente in disuso in realtà è ancora utilizzato da parecchi fotografi soprattutto in condizioni di scatto particolari.
Esistono numerosi casi infatti in cui il sistema di autofocus può avere difficoltà come ad esempio in scene con poco contrasto oppure in scene notturne e in questi casi la messa a fuoco manuale ci viene in aiuto.
Autofocus singolo e continuo
Un’altra innovazione introdotta con gli anni dopo l’avvento dell’autofocus è l’autofocus continuo.
Le nostre fotocamere ci permettono infatti di scegliere almeno tra due modalità principali di messa a fuoco automatica ovvero “singolo” o “continuo”.
Modalità autofocus singolo
Questa modalità è chiamata in modo diverso a seconda del produttore infatti Canon la identifica come One shot mentre Nikon come AF-S.
In questa modalità, una volta premuto il pulsante di messa a fuoco, la camera acquisirà il fuoco una volta sola e questo non si sposterà fino a quando non lasceremo andare il pulsante di messo a fuoco per poi premerlo di nuovo.
Questa modalità è ideale nella fotografia paesaggistica dove il soggetto da mettere a fuoco è statico e non si sposta tra uno scatto e l’altro.
Modalità autofocus continuo
Questa modalità è chiamata AI Servo per Canon) e AF-C per Nikon ed è caratterizzata dal sistema di autofocus che continuamente si adegua alla distanza del soggetto inquadrato fin quando il pulsante di messa a fuoco continua ad essere premuto.
Questa modalità è quella da selezionare quando si devono seguire soggetti in movimento come ad esempio nella fotografia sportiva o nella fotografia naturalistica.