Quando ci si accosta alla fotografia di ritratto, si comincia a capire fin dai primi scatti quanto la luce sia fondamentale e difficile da gestire, soprattutto per i fotografi amatoriali che non dispongono di attrezzature spesso sufficienti.
Illuminare omogeneamente il viso e gli occhi per fare in modo che siano leggibili, senza ombre pesanti, diventa il compito più arduo del fotografo che si trova la maggior parte delle volte a dover utilizzare l’unica fonte luminosa a disposizione frontalmente (il sole).
Ma come possiamo ammorbidire le ombre di un ritratto se abbiamo a disposizione una sola fonte luminosa, come ad esempio il sole, senza dover spendere cifre astronomiche?
La risposta è semplice: con un pannello riflettente.
Il pannello riflettente è un valido strumento, utilizzato anche nei set professionali, che integrato ad un flash o utilizzato anche da solo può essere di grande aiuto nell’ammorbidire le ombre che si vengono a formare sul volto del soggetto.
Ma procediamo per gradi.
Cos’è un pannello riflettente
Nella maggior parte dei casi, un pannello riflettente è costituito da una leggera intelaiatura metallica circolare, sulla quale è stesa una stoffa che può essere di dimensioni e colori differenti:
- bianco: riflette la luce in maniera più morbida e diffusa
- dorato: riflette la luce in maniera più dura e diretta e ha i toni caldi
- argentato: riflette la luce in maniera più dura e diretta e ha i toni freddi
- nero: assorbe la luce e aiuta a creare i contorni dei soggetti trasparenti
Il peso leggero, la facilità di trasporto e le dimensioni ridotte rendono il pannello riflettente un oggetto di facile uso in qualsiasi condizione, sia che tu stia allestendo un set in esterna o di interno.
Un pannello riflettente ha il compito (come dice la parola stessa) di riflettere la luce principale in maniera più morbida e diffusa, cosi da schiarire le ombre, che altrimenti, risulterebbero troppo dure.
Come si utilizza un pannello riflettente avendo a disposizione solamente la luce del sole
Immaginiamo di voler fotografare una ragazza in esterna e di avere a disposizione come unica fonte di luce il sole.
Una delle prime cose che ci insegnano per non avere delle foto completamente buie è quella di posizionare il soggetto con il sole frontale.
Spesso però questa soluzione non è la migliore scelta che si possa fare, in quanto la luce diretta del sole può dare fastidio al soggetto (fronte corrugata o occhi socchiusi) e creare ombre molto nette.
Ed ecco che entra in gioco il pannello riflettente.
Il pannello infatti può portare la luce riflessa del sole dove essa non è presente, proprio come uno specchio.
Per questo motivo i pannelli riflettenti sono considerati quasi al pari di un flash o lampada, con il grande vantaggio di essere molto economici e di riportare sul soggetto la stessa luce che illumina la scena, solo in maniera più diffusa.
Nell’immagine poco sopra puoi notare come il soggetto, posto con il sole quasi alle spalle, sia perfettamente illuminato di luce riflessa.
Come per tutte le cose anche con il pannello riflettente bisogna fare attenzione a come lo si dispone, infatti, come avviene per i flash e le lampade, anch’esso deve trovare la giusta posizione per ottenere i risultati desiderati:
- se è posizionato troppo in alto, provocherà ombre sotto il naso e gli occhi.
- se posizionato laterale provocherà ombre più contrastate
- se posizionato dal basso favorirà la schiarita delle ombre sotto gli occhi
- anche la distanza tra pannello e soggetto influenzerà il risultato finale
Insomma, il pannello riflettente è un ottima soluzione per chi si accosta alla fotografia di ritratto e non vuole spendere grosse cifre per comprare attrezzature professionali; è sufficiente sfruttare la luce del sole per creare dei fantastici ritratti, anche in controluce!
Qui sotto puoi trovare un ampia scelta di pannelli riflettenti in offerta su Amazon, scegli la tua dimensione e colore e comincia a scattare incredibili fotografie: