Girovagando per il web ti sarà capitato sicuramente di imbatterti in fotografie di paesaggio dove l’acqua, uno dei soggetti principali della foto, formava un effetto particolare, conosciuto da tutti come “effetto seta“.
Grazie a questa tecnica infatti, che spieghiamo anche durante i nostri workshop e viaggi fotografici, è possibile riprendere il movimento dell’acqua per dare una marcia in più allo scatto, che altrimenti potrebbe risultare troppo statico.
Se ti stai chiedendo come fare per ottenere delle fotografie dell’acqua effetto seta, mettiti comodo e continua a leggere questa semplicissima guida che ti guiderà passo passo nella realizzazione di queste foto.
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Sommario
Effetto seta: tutto quello che ti serve sapere
Come fare foto dell’acqua effetto seta?
Per ottenere quegli scatti incredibili dell’acqua con l’effetto quasi magico che tanto ci piacciono e ogni volta attirano la nostra attenzione, è necessario seguire alcuni passaggi chiave. Prima di tutto, come in ogni shooting fotografico che si rispetti, la prima cosa da fare è assicurarsi di avere e utilizzare l’attrezzatura fotografica appropriata.
Solo in seconda istanza, quando ci saremo assicurati di avere tutto l’occorrente, potremo applicare le tecniche necessarie. Ecco una guida su come fare foto con l’effetto seta dell’acqua.
Prepariamo la giusta attrezzatura!
In principio vediamo da cosa sarà composto il nostro zaino fotografico.
1) Tipo di fotocamera
Per ottenere l’effetto seta, ti servirà una fotocamera con impostazioni manuali (modalità manuale o priorità tempi) che ti permetta di controllare l’esposizione e il tempo di scatto. Ma non solo.
2) Treppiede e telecomando (stabilizzazione)
Se vuoi realizzare questo genere di fotografie il treppiede è un accessorio indispensabile. Armati di un buon cavalletto, robusto e stabile, per non rischiare di tornare a casa con tutte le foto mosse. Inoltre, ti consigliamo di utilizzare un telecomando o scatto remoto per evitare di trasmettere vibrazioni alla fotocamera mentre stai scattando (in alternativa puoi utilizzare l’autoscatto ritardato).
3) Utilizzo di un filtro ND
Per allungare il tempo di esposizione e ottenere l’effetto seta, potrebbe essere necessario utilizzare un filtro ND (Neutral Density). Questo filtro riduce la quantità di luce che entra nell’obiettivo, consentendo di usare tempi di scatto più lunghi senza sovraesporre l’immagine. Ma di questo ne parleremo un po’ più avanti.
Pronti a scattare? VIA!
Come promesso, una volta assemblata tutta l’attrezzatura fotografica, vediamo nella pratica come effettuare delle fotografie dell’acqua effetto seta:
4) Posizione e soggetto
Per cominciare ad esercitarti ti consigliamo di trovare dei luoghi dove il movimento dell’acqua è continuo e veloce. Ideale sono i piccoli ruscelli o corsi d’acqua, le cascate ma anche le semplici fontane. Perché ti suggeriamo questo? Perché per la riuscita di questo genere di fotografia è necessario che l’acqua si muovi abbastanza velocemente. Nelle prossime righe ti spiegherò tutto.
5) Regolare l’esposizione per un buon effetto seta dell’acqua
Il segreto per ottenere l’effetto seta dell’acqua sta proprio nella durata dell’esposizione. Imposta la fotocamera sulla modalità M (manuale) o sulla priorità tempi (Tv o S) per controllare il tempo di esposizione. Scegli un tempo di scatto relativamente lungo, come alcuni secondi o addirittura diversi secondi, per ottenere l’effetto seta. Più nello specifico, ecco come dovresti settare i parametri della tua fotocamera:
- ISO: imposta gli ISO sul valore più basso consentito dalla tua reflex (solitamente corrisponde a 50 o 100) in questo modo ridurrai a zero il rumore digitale.
- Diaframma: imposta valori di ƒ intorno a f/13 o f/16 cosi oltre ad avere una buona profondità di campo e mantenere tutti gli elementi dell’immagine nitidi, avrai anche meno luce che entra nel sensore. Tra poco capirai il perché.
- Tempi: i tempi sono il fattore chiave per la riuscita di questa tecnica. Infatti, a seconda della velocità del corso d’acqua, dovrai impostare dei tempi lenti.
6) Ridurre l’eccessiva luminosità
Quando cominci a sperimentare questo genere di fotografie inizi anche a capire quanto la luce e una corretta esposizione siano fondamentali. Per ottenere questo effetto seta dell’acqua è necessario impostare dei tempi lenti e spesso può essere un problema. Infatti di giorno la luce presente è tanta e non sempre puoi utilizzare dei tempi appropriati. Ecco che entrano in gioco i filtri ND (Neutral Density).
Questo tipo di filtro è stato ideato appositamente per ridurre STOP di luminosità all’esposizione, per permetterti di allungare i tempi che altrimenti non potresti impostare per via della troppa luce.
Esistono due tipi di filtri ND:
- Circolari
- A lastrina
Entrambi (a seconda delle marche) riducono l’intensità della luce secondo una scala ben precisa che può variare da 1 o 2 STOP fino ai più recenti che arrivano a togliere fino a 20 STOP di luminosità.
Noi di WeShoot dopo diversi test (1 e 2) effettuati sul campo, ci sentiamo di consigliare sicuramente i filtri della NiSi.
7) Stabilizzazione e scatto
Il momento è arrivato! Sebbene rientri tra i consigli da seguire, questo resta un consiglio quasi ovvio e scontato che però va ricordato ugualmente. Prima di lanciarti nello shooting, assicurati che la fotocamera sia stabile durante gli scatti. Usa il cavalletto o appoggia la fotocamera su una superficie stabile per evitare sfocature accidentali.
Appurato ciò, puoi finalmente comporre la tua foto e premere il pulsante di scatto. Sperimenta con diverse impostazioni e tempi di scatto per trovare l’effetto seta desiderato. Con un po’ di pratica e pazienza, otterrai fotografie d’acqua con un bellissimo effetto seta che non potranno non catturare l’attenzione di chi le osserverà.
Come regolare l’esposizione quando usi un filtro ND?
Se non hai già avuto modo di provare ad utilizzare un filtro ND, devi sapere che una volta montato davanti l’obiettivo… non si vede più nulla! Tranquillo è tutto normale. Si, ma come faccio per regolare l’esposizione e la composizione?
Allora per prima cosa devi posizionare stabilmente il tuo treppiedi (assicurati di farlo perché ogni minima vibrazione potrebbe vanificare lo scatto). Successivamente componi la tua immagine e regola la corretta esposizione (tutto quando ovviamente senza filtro montato). Una volta che hai impostato tutto quanto non ti resta che montare il filtro davanti l’obiettivo e fare un piccolo calcolo, vediamo degli esempi:
PRIMO CASO:
ISO 100, f/16, 1/1000s è l’esposizione che ci consiglia l’esposimetro prima di mettere il filtro ND1000 (filtro che toglie 10 STOP di luminosità); mettendo il filtro possiamo contare gli STOP per cui avremo:
1/1000 —> 1/500 —> 1/250 —> 1/125 —> 1/60 —> 1/30 —> 1/15 —> 1/8 —> 1/4 —> 1/2 —> 1″
Quindi per poter ottenere la giusta esposizione con un filtro ND1000 dovrai impostare 1 secondo.
SECONDO CASO:
ISO 100, f/11, 1/15 è l’esposizione che ci consiglia l’esposimetro; mettiamo il filtro ND1000 e iniziamo a calcolare:
1/15 —> 1/8 —> 1/4 —> 1/2 —> 1″ —> 2″ —> 4″ —> 8″ —> 15″ —> 30″ —> 60″
Quindi per poter ottenere la giusta esposizione dovrai impostare 1 minuto di esposizione.
TERZO CASO:
ISO 100, f/11, 1/60 è l’esposizione che ci consiglia l’esposimetro, questa volta però vogliamo utilizzare un filtro ND8, che toglie solamente 3 STOP di luminosità:
1/60 —> 1/30 —> 1/15 —> 1/8
Quindi per poter ottenere la giusta esposizione dovrai impostare 1/8s.
Acqua effetto seta senza filtro ND
Finora abbiamo visto come ottenere degli scatti dell’acqua con l’effetto seta utilizzando un filtro ND. La domanda però sorge spontanea: per tutti quelli che non ce l’hanno, è possibile ottenere l’acqua effetto seta senza filtro ND?
La risposta è sì, è possibile ottenere l’effetto seta sull’acqua anche senza l’uso di un filtro ND. Sebbene il filtro ND sia un’opzione molto comoda per allungare il tempo di esposizione, ci sono altre tecniche che puoi utilizzare per ottenere l’effetto seta anche senza di esso. Ecco alcuni suggerimenti:
- Imposta sempre la modalità manuale e scegli tempi di scatto più lunghi, come alcuni secondi o anche più;
- Usa l’ISO più basso possibile per evitare rumore digitale nell’immagine;
- Usa il diaframma più piccolo;
- Attenua la luce fotografando tipo all’alba o al tramonto. L’illuminazione naturale ridotta ti permetterà di utilizzare tempi di scatto più lunghi senza sovraesporre l’immagine;
- Utilizza una copertura, soprattutto se la tua fotocamera dispone di una funzione di copertura del mirino. Utilizzala durante gli scatti a lunga esposizione per evitare che la luce esterna entri attraverso il mirino e influenzi l’esposizione. In caso contrario, prova a coprire parzialmente l’obiettivo con oggetti trasparenti o semitrasparenti, come un pezzo di vetro scuro o un vetro affumicato, per ridurre l’ingresso di luce e ottenere tempi di scatto più lunghi.
Ultimo consiglio (davvero): partecipa a un viaggio fotografico dedicato
Un altro modo che hai per poter imparare questa tecnica della lunga esposizione e soprattutto per imparare e capire come utilizzare dei filtri fotografici è quello di partecipare a uno dei nostri workshop o viaggi fotografici. Ad esempio, potresti iscriverti all’evento che facciamo alle Cinque Terre o organizzare con noi un viaggio in Islanda dove, oltre agli incredibili paesaggi dei villaggi dei pescatori, potrai fotografare dei bellissimi scorci con scogliere e mare.
ABBASTANZA SEMPLICE NON TROVI?
Adesso non ti resta che uscire e testare sul campo quando appreso in questo post!