La fotografia non conosce limiti, questa è cosa risaputa, ma soprattutto è una fonte continua di sfide. Ad esempio, a quanti di voi è capitato vedendo dalla propria finestra una tempesta di tirar fuori un’ispirazione?
Tra i vari e stimolanti esperimenti davanti ai quali la fotografia ci pone, fotografare i fulmini è una sfida emozionante per molti appassionati del settore. Catturare l’intensa luce e la bellezza di questi fenomeni naturali richiede una buona conoscenza della tecnica fotografica e una dose di pazienza e determinazione. In questo articolo esploreremo le tecniche e le attrezzature necessarie per catturare immagini eccezionali dei fulmini.
Ti mostreremo come scegliere la giusta lunghezza focale, aperture e velocità dell’otturatore per ottenere la migliore esposizione. Ti mostreremo anche come utilizzare supporti stabili per mantenere la fotocamera ferma durante la lunga esposizione e come evitare i rischi legati alla fotografia dei fulmini. Per quanto fotografare i fulmini possa sembrare una cosa complicata, l’unica cosa importante è adottare qualche misura in termini di sicurezza, poi il resto verrà da sé.
Questo articolo è una breve guida per chi vuole catturare immagini mozzafiato dei fulmini in 6 semplici passaggi.
Sommario
Come fotografare un fulmine: 6 consigli per non sbagliare
I fulmini rientrano tra i fenomeni naturali più spettacolari e affascinanti della Terra con la loro intensa luce capace di assumere mille forme e il loro rombo di tuono. Alzi la mano chi almeno una volta non ha provato a immortalarli!
Per fotografare i fulmini è necessario utilizzare una macchina fotografica con modalità manuale, un cavalletto per la stabilità e soprattutto, è importante essere sicuri della propria zona per evitare di mettersi in situazioni di pericolo. Ma veniamo a noi e iniziamo con i 6 consigli per bloccare finalmente questo attimo fugace.
1) Monitora le previsioni meteo
Per fotografare i fulmini, sono necessarie condizioni meteo favorevoli. In generale, consultate internet per capire se si tratta di un temporale attivo e se le nuvole sono temporalesche. Inoltre, è importante che ci sia poco inquinamento luminoso intorno alla zona dove si vuole fotografare i fulmini, in modo da poter ottenere immagini nitide e ben esposte del fenomeno.
Infine, cosa più importante è monitorare le previsioni meteo per sapere quando e dove si formeranno i temporali, in modo da poter trovarsi nel posto giusto al momento giusto e catturare la “serpentina”. Per andare sul sicuro e non ritrovarsi con nuvole passeggere vi consigliamo di consultare siti come quelli dell’aereonautica militare, della marina o il sito ufficiale della mappa dei fulmini in Italia (qui trovi il link) che possono aiutarvi a semplificare il lavoro.
2) Trova il tuo posto sicuro e proteggiti
La posizione è importante sia per la buona riuscita della foto, che per la vostra sicurezza. Sappiamo benissimo quanto possa essere pericoloso stare in mezzo ad una tempesta, per questo è una buona norma posizionarsi distanti dal temporale almeno un paio di chilometri.
Questo, oltre a preservare la vostra sicurezza, vi garantirà di riprendere il temporale in lontananza. In questo modo sfrutterete la totalità del lampo nel cielo e gestirete il primo piano (un campo, una vallata o la stessa città). Scegliete la location in anticipo, considerando di includere qualcosa di interessante così da rafforzare la foto con un secondo soggetto che completerà il primo piano della vostra immagine (vedi foto sotto).
Ma non è solo della vostra sicurezza che vi dovrete preoccupare. È altrettanto importante, infatti, che in queste situazioni vi muniate di un ombrello per riparavi dalla pioggia e di un panno che vi tornerà utile per asciugare le gocce o l’umidità che possono formarsi sull’obiettivo. Se avete una borsa fotografica di ultima generazione sicuramente avrete anche la copertura antipioggia: ricordate di sistemarla e di portarla sempre con voi.
3) Munisciti di treppiede
In una situazione come quella di un temporale, uno dei consigli più importanti è quello di munirsi di un treppiede. Il treppiede è un supporto per la fotocamera che serve per mantenere l’immagine stabile e nitida durante la ripresa. Di conseguenza, quale occasione migliore di una fotografia di notte, in condizioni di scarsa illuminazione e per scatti con tempi di esposizione lunghi come quelli per immortalare i fulmini?
Dal momento che basta una piccola vibrazione per compromettere il risultato finale e mandare all’aria tutti i nostri sforzi, il treppiede è importante proprio perché permette di avere maggiore controllo sull’immagine e di ottenere risultati migliori rispetto alla fotografia a mano libera. Soprattutto se le nostre foto prevedono tempi di posa lunghi o le pose “Bulb”, che possono raggiungere alcuni minuti di esposizione.
4) Portati un telecomando
L’utilizzo di un telecomando vi permetterà di gestire in maniera completamente autonoma lo scatto della vostra reflex. Infatti, una buona tecnica su come fotografare un fulmine richiede l’utilizzo di esposizioni molto lunghe, a volte dovrete ricorrere all’utilizzo della posa bulb polidattile solo attraverso il telecomando (qui trovi la recensione di un ottimo telecomando).
5) Imposta la messa a fuoco manuale
Per fotografare i fulmini è consigliata la messa a fuoco manuale. Il motivo è che i sistemi di messa a fuoco automatica possono avere difficoltà a individuare il fulmine stesso come punto da mettere a fuoco. In particolare modo se ci sono nuvole o oggetti in movimento nell’inquadratura. Inoltre, a causa delle loro brevi apparizioni e delle loro forti variazioni di luminosità, i fulmini possono essere difficili da individuare per un sistema di messa a fuoco automatica.
Utilizzando la messa a fuoco manuale, è possibile scegliere esattamente quale punto mettere a fuoco nell’inquadratura, ad esempio un punto distante sull’orizzonte dove si prevede che si formerà il fulmine. Così si può essere sicuri che l’immagine sarà nitida e ben a fuoco, indipendentemente dalle condizioni di illuminazione o dalle variazioni di luminosità causate dal fulmine.
Inoltre, come ho già menzionato, la fotografia di fulmini richiede tempi di esposizione lunghi, e questo può causare un’immagine mossa se non si utilizza un treppiede, quindi la messa a fuoco manuale diventa ancora più importante in queste situazioni.
6) Impostazioni di scatto per fotografare i fulmini
Per fotografare i fulmini, è necessario utilizzare impostazioni di scatto specifiche per catturare al meglio questi rapidi e intensi lampi di luce. Ecco alcune dei parametri consigliati:
- Modalità manuale (M): come abbiamo appena visto, utilizzando la modalità manuale si ha il pieno controllo sulla lunghezza focale, l’apertura e la velocità dell’otturatore, che sono le principali impostazioni da regolare per fotografare i fulmini.
- Apertura: per catturare il maggior numero possibile di dettagli nell’immagine, si consiglia di utilizzare un’apertura larga, ad esempio f/8 o f/11. Questo permetterà di avere una maggiore profondità di campo e di ottenere immagini nitide e ben definite.
- Velocità dell’otturatore: per catturare i fulmini, si consiglia di utilizzare una velocità dell’otturatore tra i 1/15s e i 1/30s. Questo permetterà di catturare i fulmini senza perdere troppa luce, ma anche senza causare troppo mosso nell’immagine.
- ISO: per quanto riguarda l’ISO, si consiglia di utilizzare il più basso possibile per evitare di ottenere immagini rumorose, tuttavia questo dipende anche dalle condizioni di luce e dalla lunghezza focale utilizzata.
- Raffica di scatto: può essere utile utilizzare una raffica di scatto per catturare più fulmini in una sola esposizione
- Temporizzatore/Intervallometro: Utilizzare un temporizzatore per evitare di muovere la fotocamera mentre si preme il pulsante di scatto.
- Formato del file: consigliamo di impostare dall’inizio il formato RAW. Come spiegato in questo articolo, il formato “grezzo” vi permetterà, in fase di post-produzione, di elaborare al meglio e di esaltare dettagli e colori della vostra foto, senza grosse perdite di qualità.
A prescindere da qualsiasi consiglio che vi possiamo fornire, la cosa importante resta sempre sperimentare e divertirvi con le varie impostazioni. Trovate quelle che funzionano meglio per le vostre condizioni di luce e per le vostre preferenze personali e date vita ai vostri meravigliosi scatti!