Come fotografare con l’astroinseguitore per avere più dettaglio nelle foto notturne.

via lattea fotografata con l'astroinseguitore

Dunque per questo articolo mi dedicherò a svelarti una tecnica per fotografare con l’astroinseguitore e ottenere stelle puntiformi con la maggior quantità di dettaglio possibile.

Da sempre l’uomo ha volto il proprio sguardo verso l’alto, verso l’infinito cielo stellato, in cerca di qualcosa.

È sempre stato affascinato dalla vista di tanta incomprensibile bellezza.

Tanto stupore e meraviglia hanno suscitato la nascita di incredibili opere d’arte, pittura, letteratura e poesia, e di certo la Fotografia non è stata da meno.

Sicuramente per fotografare le stelle ci sono a disposizione moltissimi metodi e tante tecniche diverse, ognuna delle quali porta diversi risultati in termini di qualità e dettaglio.

Oggi ti parlerò di come fotografare con l’astroinseguitore per portare la tua astrofotografia ad un livello successivo.

Sommario

Introduzione

Cominciamo a riflettere dall’inizio….

Quando alzi gli occhi al cielo e magari passi qualche ora ad osservare le stelle, dopo la vastità e bellezza del cielo notturno, la seconda cosa di cui ti rendi conto è senzaltro…“ma, si muovono!”

Certo, le stelle, come tutti gli altri oggetti nel cielo, dal punto di vista della terra, si muovono da Est verso Ovest.

O meglio, è la terra che ruota da Ovest verso Est, ed in particolare lo fa rispetto ad un asse fisso rivolto verso in punto ben specifico.

Tieni questa costa cosa bene a mente che ci servirà per dopo…

Astroinseguitore cos’è

Ok, fatta chiarezza, più o meno di cosa avviene sopra le nostre testoline possiamo capire cos’è l’astroinseguitore.

Come dice la parola stessa, Astro – Inseguitore, significa inseguitore degli astri, ovvero delle stelle. 

Quindi in pratica l’astroinseguitore è uno strumento dotato di un meccanismo, un motore, in grado di ruotare alla stessa velocità delle stelle nel cielo (ovvero alla stessa velocità della terra)

Adesso, se ci ragioni un attimo, dal punto di vista dell’astroinseguitore stesso, le stelle come saranno?

Esatto… ferme.

Ecco qui compiuta la magia, non ti resta che montare la tua fotocamera sull’astroinseguitore ed il gioco è fatto.

A cosa serve l’astroinseguitore

Bene, ora sai l’astroinseguitore cos’è. 

Ma a cosa serve?

Come spesso ti sarai accorto fare fotografia notturna o comunque scattare in condizioni di scarsa illuminazione non è una cosa facile. Ci sono diversi problemi da affrontare:

Ed una volta fatto tutto ciò, più o meno correttamente, devi affrontare due problemi materiali che riguardano la qualità della tua immagine:

Ed è proprio in questo contesto che l’astroinseguitore diventa uno strumento formidabile, grande alleato di ogni Astrofotografo.

Come funziona l’astroinseguitore

Con l’astroinseguitore, infatti, una volta sistemata composizione ed esposizione, grazie al suo movimento di rotazione, sarai in grado di fare foto con esposizione di lunghezza qualsiasi (o quasi) e con qualunque focale, ottenendo sempre stelle puntiformi.

Inoltre potendo allungare le tue pose sarai in grado di abbassare ISO e chiudere il diaframma.

Ciò ti permetterà di di ottenere immagini sensibilmente meno rumorose e di ridurre o eliminare quasi del tutto i problemi di:

….e tutti quei problemi causati dal diaframma troppo aperto.

Come fotografare con l’astroinseguitore il Deep Sky

Compreso lo scopo di un astroinseguitore sarai certamente interessato nel sapere che tale strumento è nato per sopperire alle esigenze delle osservazioni astronomiche fotografiche/scientifiche.

L’astroinseguitore, infatti, nelle sue forme più tecniche e complesse, prende il nome di montatura equatoriale e/o azimutale che spesso assume funzionamenti anche diversi da quelli descritti sopra.

Osservare le stelle, i pianeti e le galassie

Questi “astroinseguitori” vengono utilizzati insieme a strumenti di osservazione molto complessi come i telescopi, che possono andare dalla lunghezza focale di un medio tele fino alle focali più lunghe.

Questo compound tecnico viene utilizzato per fotografare nebulose, galassie e oggetti astronomici lontanissimi dalla terra nello spazio e nel tempo.

Questa branca della fotografia astronomica viene comunemente chiamata in gergo deep sky o profondo cielo, e sfrutta tecniche di post produzione molto complesse, la cui spiegazione esula dai fini di questo articolo.

Ho molto piacere, comunque, di lasciartene un esempio nelle fotografie qui sotto.

Astrofotografia di paesaggio

Sarai contento di sapere che certamente l’astroinseguitore è uno strumento estremamente utile anche e soprattutto per la fotografia di paesaggio notturno.

Da sempre l’astroinseguitore ha accompagnato tutti gli astrofotografi dall’amatoriale al professionista, esso è infatti solitamente utilizzato sia con macchine reflex che con mirrorless senza alcuna distinzione, sempre accompagnata da un grandangolo.

Questa combinazione infatti porta a catturare incredibili paesaggi notturni in cui è possibile sfruttare in termini di composizione tutti i vantaggi del grandangolo, potendo riprendere scene molto più ampie, e ad avere una visione della volta celeste che sia più ampia e comprensiva possibile.

Fotografare con l’astroinseguitore: quale scegliere

Ti starai chiedendo, nel caso ti stessi approcciando all’astrofotografia per la prima volta, se sia obbligato a spendere una montagna di soldi per questo fantomatico oggetto….

Sono lieto di informarti che la risposta è NO.

Esistono diversi modelli di astroinseguitori in commercio, da quello mirato ad un uso più professionale a quello per un uso meno tecnico.

Astroinseguitori pro

Il primo generalmente caratterizzato da un funzionamento e calibrazione più tecnici ha il grosso vantaggio:

Astroinseguitori basic

Il secondo, dal funzionamento molto più semplice, garantisce meno sostegno e precisione ma, di contro, ha l’estremo vantaggio della leggerezza e della facilità di utilizzo.

Questo ti permetterà di portarlo dietro anche nei tuoi viaggi fotografici più impegnativi e di averlo sempre pronto all’uso per scattare.

Fotografare con l’astroinseguitore economico

Adesso nel caso te lo stessi chiedendo ti consiglierò l’astroinseguitore economico, sia che tu abbia già esperienza e voglia un prodotto professionale, sia che tu cerchi un prodotto semplice da usare ma che ti porti comunque a raggiungere il tuo obiettivo.

Astroinseguitore economico professionale

Bisogna sottolineare che in questa categoria di astroinseguitori, con ‘economico’ intendo quel prodotto che come fascia di prezzo si pone al di sotto di quasi tutte le altre.

Il prodotto di tale categoria che conosco ed al quale mi affiderei maggiormente è il noto StarAdventurer della marca SkyWatcher. 

Questo prodotto, dotato di un motore a batteria caricabile con il powerbank, nelle sue ultime versioni e fornito di cannocchiale polare, ti permetterà di fare incredibili foto al cielo notturno con stelle perfettamente puntiformi, utilizzando focali da grandangolari a tele.

Questo astro inseguitore potrà essere utilizzato sia nell’emisfero nord della terra che in quello sud poiché fornito di un pulsante per invertire la direzione di rotazione.

Astroinseguitore economico amatoriale

A dispetto di quello che puoi pensare questa categoria, offre i prodotti più interessanti, sia in termini di prezzo che di possibilità di scatto.

Con un astroinseguitore del genere potrai scattare col grandangolo persino dai luoghi più impervi dandoti la possibilità di creare scatti assolutamente esclusivi e da mozzare il fiato.

Ti consiglio due prodotti ottimi coi quali mi sono trovato bene negli anni e che sono 100% italiani.

Il primo è il Segugio Tracker.

Fotografare con l’astroinseguitore segugio Tracker

Questo astroinseguitore che funziona direttamente dalla carica del tuo powerbank, oltre ad essere davvero compatto, offre una funzionalità davvero utile.

Infatti, tramite connessione ad apposita app sul tuo cellulare, è possibile fare un pre-allineamento alla Stella Polare completamente in automatico.

Ciò è possibile grazie alla presenza di un preciso giroscopio al suo interno in grado di determinare l’inclinazione del e la direzione del puntamento.

Anche per questo oggetto, invertendo la direzione di rotazione, sarà possibile inseguire la via lattea anche nell’emisfero meridionale.

Fotografare con l’astroinseguitore MiniTrack

Questo astroinseguitore oltre ad essere abbastanza leggero, offre la grande comodità di funzionare senza batterie.

Infatti il meccanismo di rotazione è una semplice, seppur molto precisa, molla. 

Un altro grande vantaggio di questo oggetto è la semplicità del puntamento che avviene tramite una semplice cannuccia all’interno della quale dovrai cercare di inserire la Stella Polare.

Nelle ultime versioni, il MiniTrack, è stato fornito di apposito scanno per alloggiare un laser astronomico che agevolerà ancora di più il puntamento. 

Nella sua versione più recente, inoltre, sarai in grado di invertire la rotazione della molla ed astro-inseguire dall’emisfero meridionale.

Come si usa l’astroinseguitore

Direi che adesso hai fatto una bella scorpacciata di informazioni, sei pronto per sapere, una volta capito che astroinseguitore fa di più a caso tuo, come si usa, partendo dalla cosa fondamentale, l’allineamento alla Stella Polare.

Allineamento stella polare

Bene, apri il tuo treppiede, posizionalo saldamente in un punto il più possibile pianeggiante e montaci l’astroinseguitore sulla testa, che può essere a sfera o meglio a cremagliera (che ti dà la possibilità di regolarne finemente l’inclinazione).

Fatto ciò rivolgiti precisamente in direzione Nord, potrà esserti utile in questa fase una bussola, ed inclina l’astroinseguitore verso l’alto in corrispondenza della stella polare.

Ora presta moltissima attenzione che ti svelo un trucco da vero PRO.

Suggerimento

E’ molto importante in questa fase conoscere l’esatta posizione, in termini di latitudine e longitudine, di dove ti trovi. Sai perché?

L’inclinazione di cui dovrai alzare il tuo astroinseguitore per raggiungere la stella Polare corrisponde esattamente al valore di latitudine a cui ti trovi.

Facciamo un esempio:

Immaginiamo di voler inseguire la Via Lattea dalle Tre Cime di Lavaredo, che si trovano precisamente a 46°37’07.9″N e 12°18’12.7″E.

Dove 46°37’N è il valore di latitudine, allora, una volta rivoltomi verso Nord, mi basterà inclinare l’astroinseguitore di 46,5 gradi circa verso l’alto rispetto all’orizzonte, proprio in quel punto si troverà la Stella Polare.

Individuata la stella polare, anche grazie all’aiuto della famosa costellazione del Grande Carro, non ti resterà che, tramite il tuo cannocchiale polare, fare gli aggiustamenti di fino per allineare perfettamente il tuo astroinseguitore.

Adesso non ti resta che settarlo e cominciare a scattare.

Come settare l’astroinseguitore

Per settare adeguatamente il tuo astroinseguitore dovrai sapere esattamente il modello che stai utilizzando, sia che si tratti di uno strumento complesso e professionale sia che di un modello più semplice.

Questo perché ogni astroinseguitore ha le sue caratteristiche specifiche che possono differenziarsi da un modello all’altro.

Tuttavia esistono dei principi che valgono in qualsiasi circostanza che ti permettono di utilizzare il tuo astroinseguitore.

Settaggi astroinseguitore semplice

Nel caso tu abbia un astroinseguitore di quelli meccanici o della tipologia del Segugio Tracker che ti ho mostrato sopra, beh, dopo l’allineamento ed aver montato la macchina fotografica su di esso non ti resterà che far partire la rotazione.

Il tuo astroinseguitore si sta muovendo con le stelle e tu potrai iniziare a scattare. 

Nel caso tu stia usando fotografando con l’astroinseguitore di una tipologia un po’ più professionale, tipo lo StarAdventurer, allore in quel caso, ultimato il puntamento alla polare tramite cannocchiale polare di precisione, dovrai assicurarti di selezionare il programmi di rotazione corretto.

Settaggi astroinseguitore Pro

La maggior parte degli astroinseguitori di questa fascia dispone solitamente di diversi menù che si riassumono quasi sempre in:

Dunque, nel caso tu debba fotografare le stelle attiva il menù di rotazione N (o  rotazione S se ti trovi a sud dell’Equatore), ed il tuo astroinseguitore inizierà a ruotare correttamente e tu potrai iniziare a scattare.

Quando fotografare con l’astroinseguitore

Oltre che per migliorare qualitativamente il risultato finale, ovvero il raw scattato, devi sapere che capire quando usare un astroinseguitore dipende molto, tra le altre cose, anche e soprattutto dalle condizioni atmosferiche.

Infatti, più saranno estreme le condizioni esterne e più sarà difficile posizionare correttamente il tuo treppiede.

Sarà inoltre molto facile, ad esempio con un forte vento,  introdurre una quantità notevole di vibrazioni che porteranno ad avere un risultato finale mosso.

Un altro fattore molto importante da valutare sarà la visibilità del cielo.

Fotografare con l’astroinseguitore solo con visibilità alta

Se ad esempio stiamo scattando da dentro una grotta, un bosco o vicino ad un’alta parete rocciosa o ancora, il cielo risulti parzialmente coperto, allora potrebbe risultare impossibile vedere la stella polare.

Questo ti impedirebbe di fare l’allineamento alla stella polare che è essenziale per il funzionamento dell’astroinseguitore.

Ti consiglio dunque di pianificare sempre molto bene la location che hai deciso di visitare; di studiare le previsioni meteo e avere un pò di preparazione fisica.

In caso di lunghe o complicate escursioni vorreste non dover portare troppo peso extra se non strettamente necessario.

Come spesso succede al fotografo paesaggista, potresti trovarti in situazioni completamente inaspettate da quanto previsto.

Fotografare la Via Lattea con l’astroinseguitore

Ti ho mostrato cos’è e come si usa un’astroinseguitore. Hai scoperto che esistono diversi tipi che possono fare al caso tuo. Ti ho spiegato come impostarli per cominciare ad inseguire le stelle e finalmente scattare al cielo stellato.

Ma è tutto qui? Cosa ti serve ancora?

Cosa ti serve per fotografare con l’astroinseguitore

Di seguito ti farò vedere quali sono le ultime cose di cui proprio non puoi fare a meno una volta sul campo pronto pronto per metterti a scattare.

Treppiede per fotografare con l’astroinseguitore

Un elemento davvero essenziale per questo tipo di fotografia è sicuramente il treppiede.

Questo strumento ti permette di avere una base di appoggio ben salda  alla quale tu possa affidare i tuoi scatti affinché non vengano mossi o tremolanti.

Scegli con attenzione il treppiede giusto

Se per un fotografo di paesaggio già rodato il treppiede è ormai come un’estensione del proprio corpo, per una persona che si sta avvicinando alla fotografia non è di certo la prima cosa a cui pensa.

La scelta migliore per questo tipo di strumento non è affatto banale, spesso infatti mi trovo anche io ancora a riflettere sulle caratteristiche migliorare per il treppiede che più fa per me. 

Intervallometro per fotografare con l’astroinseguitore

Una volta montato l’ astroinseguitore sul tuo treppiede, come ti sarai accorto, con su anche la macchina fotografica, avrai raggiunto un’altezza notevole, spostando il baricentro della tua attrezzatura verso l’alto, aumentando così la sua instabilità.

Il problema maggiore in questa situazione infatti sono le vibrazioni che potremmo introdurre durante la fase, ad esempio schiacciando il pulsante di scatto.

Il tuo migliore alleato in queste situazioni sarà dunque l’intervallometro. 

Come evitare le vibrazioni

Questo strumento ti permetterà di ritardare lo scatto di un intervallo arbitrario e di scattare da remoto escludendo tutte le vibrazioni che si potrebbero introdurre con lo scatto manuale.

Oltre a questo, l’intervallometro ti permetterà di sfruttare al massimo il reale scopo dell’astroinseguitore, ovvero fare pose che vadano oltre il limite classico dei 30 secondi della tua macchina fotografica. 

Potrai impostare scatti lunghi fino a qualche minuto (anche una decina) riducendo così notevolmente le ISO e la quantità di rumore. 

Otterrai delle immagini estremamente di qualità sia in termini di dettaglio che di colore.

Risultato finale

Se avrai seguito tutto quello che ti ho raccontato finora, sarai finalmente riuscito ad ottenere uno scatto astroinseguito, ricco di colori e dettaglio.

Come sarà il risultato finale?

Una cosa importante da valutare, proprio a causa della rotazione dell’astroinseguitore e dei tempi di posa molto più lunghi, è che la porzione di primo piano inclusa nella tua inquadratura verrà inevitabilmente molto mossa.

Problema: primo piano mosso

Questo problema, che non si può evitare con uno scatto singolo, è invece facilmente risolvibile eseguendo due scatti separati.

Uno scatto sarà relativo al cielo, dunque inseguito con astroinseguitore, con primo piano mosso, e l’altro relativo al primo piano che sarà eseguito senza astroinseguitore (o con astroinseguitore spento).

Queste due immagini dovranno poi essere unite in post produzione con un programma dedicato.

Fotografare con l’astroinseguitore: tecniche di post produzione

Ok, hai fatto tutte le immagini che ti servivano e dopo una splendida nottata passata a scattare, sei finalmente al computer e pronto per metter mano alle tue foto.

Dopo un primo passaggio in Lightroom, dove avrai cercato di estrarre il maggior dettaglio possibile dai tuoi raw, avrai bisogno di un programma tipo Photoshop dove importare lo scatto del cielo è del primo piano.

Una volta nella tua area di lavoro, con le due immagini su due livelli diversi dovrai eseguire una tecnica che in gergo viene definita blend.

Questa ti permetterà di fondere le due immagini insieme ottenendo un look del tutto naturale e mantenendo un’ottima quantità di dettaglio.

Conclusioni

Se sei interessato a questa tecnica ti suggerisco due video corsi che spiegano nel dettaglio come usare e settare l’astroinseguitore e la post-produzione successiva

Eccoci, siamo arrivati in fondo a questa chiacchierata.

Spero sia stata interessante e che soprattutto ti sia stata utile.

Sei pronto per prendere la tua attrezzatura, trovare una location fighissima e fare lo scatto alla Via Lattea che avevi sempre desiderato.

Noi di WeShoot non vediamo l’ora di vedere il tuo risultato!

Buona luce e cieli sereni.

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