Sony A7s3: la recensione e la prova sul campo di WeShoot

Abbiamo testato per voi una regina delle mirrorless full frame, la Sony A7s3 con obiettivo Sony 12-24 GM. Siamo rimasti davvero impressionati dalla qualità dei files. Sony ci ha mandato questa A7s3 in prova nella settimana dal 6 al 13 Novembre e abbiamo scelto di provarla in un luogo stupendo: le Dolomiti.

Sommario

Sony A7s3: le prime impressioni

Unboxing e nuovi dettagli

Abbiamo fatto l’unboxing della Sony A7s3 e siamo partiti alla volta di Cortina d’Ampezzo. Dopo una notte di riposo ci siamo messi subito all’opera per cominciare ad utilizzare la Sony A7s3. Il primo approccio è stato devvero piacevole.

Una volta accesa ci siamo resi conto dell’enorme passo avanti che ha fatto Sony con il nuovo menù, davvero veloce ed intuitivo, ne abbiamo parlato nell’articolo dedicato. Sistemati i primi settaggi abbiamo portato la A7s3 all’occhio ed abbiamo cominciato a scattare.

Il mirino ed il display orientabile fanno davvero la differenza, ne abbiamo parlato in questo articolo dove analizziamo le specifiche tecniche. La A7s3 si impugna molto bene ed è ragionevolmente leggera; abbiamo camminato per ore cercando locations ed inquadrature efficaci senza mai stancare la mano o avere fastidi di alcun tipo.

Primi test sul campo

Gamma Dinamica

Iniziate le prime sessioni di scatto, abbiamo voluto subito testare la gamma dinamica, inquadrando volutamente contro sole in una situazione di meteo completamente sereno, non facile da gestire. Con la A7s3 impostata in scatto singolo ed ampia lettura dell’esposizione abbiamo scattato una serie di fotografie che trovate qui.

La A7s3 ha gestito il controluce come non avevamo mai visto prima, la gamma dinamica si è fatta vedere in tutta la sua efficacia, consentendoci di scattare un solo file con luci ed ombre perfettamente recuperabili, come potete vedere nell’articolo dedicato al test in notturna.

Tropicalizzazione

Con il passare dei giorni abbiamo avuto modo di mettere sotto stress la A7s3 anche dal punto di vista di tropicalizzazione e resistenza alle condizioni più impegnative. Abbiamo portato la Sony A7s3 a scattare in situazioni di forte umidità (era completamente ricoperta di condensa dopo la serata) e con temperature fino a -5 gradi centigradi.

Batteria

Anche in questa situazione la A7s3 non ha mai esitato, sempre perfetta e costante nel suo funzionamento. Anche il comparto autonomia, con la nuova generazione di batterie NP-FZ100, si è comportato egregiamente, permettendoci di scattare tutta la notte con lunghe esposizioni ed utilizzando molto il Live View senza dover ricorrere al cambio batteria.

A tal proposito possiamo parlare di una cosa che ci è piaciuta tantissimo, la ricarica con cavo USB-C. Durante la settimana abbiamo caricato la A7s3 una sola volta; abbiamo utilizzato un powerbank da 10.000 con power delivery direttamente in location, mentre stavamo scattando, la A7s3 ha raggiunto il 100% di carica in breve tempo, mentre lavorava con esposizioni fino a 5 minuti senza nessun tentennamento.

Il 12-24 f/2.8 GM

Non è che ci sia molto da dire su questa lente, se Sony ha rivoluzionato il mercato delle fotocamere con le sue Mirrorless Full Frame di alta gamma, con questo obiettivo ha alzato l’asticella di almeno due tacche anche in questo campo. La lente è super performante, la stella che genera a diaframmi chiusi è semplicemente incredibile, tutto senza il minimo accenno di aberrazione cromatica o vignettatura.

Conclusioni Sony A7s3

In conclusione: questa Sony A7s3 ci ha davvero stupiti; negli ultimi anni l’evoluzione delle mirrorless ha fatto un balzo in avanti incredibile, la pioniera di questo processo è Sony, ed ancora una volta ha superato se stessa mettendo sul mercato una fotocamera capace di rendere irrilevante la concorrenza, ad un prezzo estremamente competitivo. Se volete vedere la resa di questa fotocamera in condizioni di scarsa luce vi consigliamo l’articolo sul test alti iso Sony A7s3

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