Olympus abbandona il mercato fotografico

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Questa è una di quelle notizie che ogni appassionato di fotografia spera di non dover leggere mai. Olympus, uno dei marchi più noti dell’industria, abbandona il mercato fotografico dopo più di 80 anni di attività.

Una storia lunga quasi un secolo

La storia fotografica di Olympus è cominciata nel 1939 quando la compagnia rilasciò sul mercato la Semi-Olympus I che usava la prima lente Zuiko. Negli anni successivi la compagnia ha rilasciato diversi modelli di successo tra cui la Pen nel 1959 e la OM 35mm SLR per competere con le reflex Nikon e Canon.

Negli ultimi anni, Olympus e altri produttori hanno avuto notevoli difficoltà economiche a causa del calo del mercato fotografico tradizionale dovuto alla sempre maggiore diffusione di fotocamere integrate nei cellulari. Con il calare degli introiti dal mercato fotografico, negli anni Olympus si è sempre più concentrata in altri business maggiormente profittevoli come quello relativo agli apparecchi per la ricerca medico-scientifica.

2020, l’anno in cui Olympus abbandona il mercato

Il 24 giugno, attraverso un comunicato pubblicato sul sito ufficiale, Olympus ha annunciato di aver firmato un accordo non vincolante per vendere la propria divisione fotografica a Japan Industrial Partners (JIP), ovvero la medesima compagnia che acquistò il business dei PC Vaio da Sony nel 2014. L’accordo dovrebbe diventare vincolante a partire dal 30 settembre 2020.

“Olympus ha messo in piedi diverse misure per far fronte ad un mercato fotografico estremamente severo, soprattutto a causa della contrazione dovuta all’evoluzione degli smartphone. Olympus […] si è concentrata nella produzione di lenti intercambiabili ad alto valore aggiunto nel tentativo di generare profitto anche in presenza di una contrazione delle vendite.”

Nonostante gli sforzi perpetrati, il business di Imaging di Olympus ha registrato perdite per tre anni fiscali consecutivi. Olympus ha dichiarato che JIP potrebbe essere in grado di rendere il business più “compatto, efficiente e agile” per poter raggiungere una crescita continua e sostenibile.

Cosa ci si aspetta per Olympus

I brand OM-D e ZUIKO dovrebbero sopravvivere in seguito a questa vendita e JIP sarà responsabile non solo per portare avanti ricerca e sviluppo ma anche per la produzione dei corpi macchina e delle lenti. I termini economici di questo accordo non sono stati tuttavia resi pubblici. Olympus ha garantito che continuerà in ogni caso a portare avanti il suo business senza variazioni fino alla conclusione dell’accordo e che i prodotti pianificati per quest’anno verranno rilasciati come previsto.

Il mezzo non fa il fotografo

Per quanto ci possa dispiacere dell’addio di Olympus, non dobbiamo mai dimenticare che le fotocamere sono solo il mezzo attraverso cui i fotografi possono esprimersi. Per diventare un buon fotografo serve impegno, dedizione e voglia di imparare dai più bravi. A questo scopo WeShoot ha appena lanciato la propria accademia fotografica, una piattaforma su cui potrai trovare lezioni online su:

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