Kase filters series wolverine: la nuova era dei filtri fotografici professionali

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Noi di WeShoot non ci fermiamo mai. Il nostro lavoro consiste anche nel ricercare nuovi prodotti da poter testare e recensire e non ci tiriamo mai indietro quando si parla di filtri fotografici.

La nostra passione, la mia e di Luca, sono le fotografie di paesaggio. Con il tempo e l’esperienza abbiamo capito l’importanza nella scelta e utilizzo dei filtri, fondamentali per questo genere di fotografia.

Cosi la nostra curiosità ci ha spinto ad indagare un pò più a fondo sulla questione e dato che in questi ultimi anni il mercato dei filtri fotografici è in forte sviluppo non è stato poi cosi difficile trovare parecchi marchi.

Ma noi cercavamo qualcosa di diverso. Un prodotto che fosse simile ai filtri NiSi o Haida come qualità, ma che fosse quantomeno resistente come i Lee in resina, quest’ultimi però affetti da fastidiose dominanti e senza trattamenti speciali.

Lo so, una richiesta quasi impossibile 🙂

Poco tempo fa, la continua ricerca ci ha portati a scoprire un’azienda giovane che stava presentando sul mercato una nuova serie di filtri: i Kase filter serie Wolverine.

Si lo so cosa ti sta venendo in mente: se sei un fan della Marvel, wolverine è uno dei personaggi più fichi che c’è. Forse hanno scelto proprio per questo il nome da dare a questo set di filtri indistruttibili.

Ma procediamo per gradi.

Incuriositi da questo grandissimo prodotto ci muoviamo per trovare dei contatti con i fornitori Italiani e cosi conosciamo Giovanni Corona, un ragazzo sardo che già da qualche tempo era a stretto contatto con Kase filters. Tempo di una bella chiacchierata e ci convinciamo a provare il loro prodotto.

In poco meno di 3 giorni il pacco era già a casa mia.

Sommario

Contenuto della confezione Kit Base e filtri fotografici

Cosi tutto contento ed emozionato apro la confezione che al suo interno conteneva il kit base targato Kase Filters “wolverine series” composto da:

Come sono costruiti i Kase Filters Wolverine Series

Ho avuto il piacere di testarli negli ultimi workshop e viaggi fotografici e devo dire che sono rimasto davvero sorpreso per la qualità che hanno dimostrato.

Costruiti in vetro SCHOTT B270 i filtri, oltre al trattamento coating, hanno un particolare rivestimento “KW” che li hanno resi antishock, ossia resistenti alle cadute e agli urti.

Qui puoi vedere un test effettuato in casa Kase:

Una gran bella cosa visto che il fotografo paesaggista spesso si trova a dover combattere in condizioni estreme per portarsi a casa lo scatto desiderato.

Come è integrato il Polarizzatore nel sistema Kase Filters

Ormai tutte le case si sono adeguate alle richieste più disparate dei fotografi. Una di queste era proprio quella di poter utilizzare filtri fotografici a lastra e polarizzatore senza incombere nel difetto della vignettatura, specie sui grandangoli ultra-wide.

Kase Filters adotta un sistema tutto nuovo e decisamente comodo per le mani. Infatti il polarizzatore ultra-slim è perfettamente integrato con l’holder, in questo modo una volta montato insieme anche ai filtri (se ne possono aggiungere fino a 3 + il polarizzatore!) ruotare il polarizzatore sarà semplicissimo grazie alla rotellina esterna che troviamo montata proprio sul lato dell’holder.

Un’altra particolarità interessante che mi ha affascinato del polarizzatore Kase è che tende a togliere meno luminosità respetto ai suoi concorrenti.

Come resistono i Kase Filters series Wolverine all’acqua, funghi e batteri

Che significa? Può sembrare banale ma quando ti trovi di fronte a situazioni come una cascata o una leggera pioggierellina il trattamento coating è molto importante. Infatti grazie a questo trattamento (presente anche sulle lenti degli obiettivi) il vetro ottico del filtro non trattiene le gocce d’acqua, le fa scivolare giù evitando di sporcare/macchiare il filtro.

Qui di seguito puoi vedere un test eseguito tra un filtro fotografico ND Kase filters e un filtro ND NiSi:

Come si comportano sul campo i Kase Filters Series Wolverine GND + CPL

Come dicevo all’inizio dell’articolo, ho provato questi filtri durante le ultime uscite fatte a Rocca Calascio e sulle Dolomiti e sono proprio rimasto soddisfatto perchè si sono dimostrati ottimi sia come manifattura sia come risultato finale senza dominanti e vignettature.

Cercherò di far parlare qualche immagine, iniziando da questa fatta in Val Di Funes, durante l’ultimo viaggio

In questa occasione (come puoi vedere dalla foto qui sopra) avevo montato il filtro polarizzatore per aiutarmi ad avere maggior saturazione e contrasto dei colori e un filtro GND 0.9 che mi ha aiutato a non bruciare la parte del cielo che al momento del tramonto mi piace tenerle con una sottoesposizione per avere maggiore saturazione:

In quest’altre due, invece, mi trovavo sul Gran Sasso, precisamente a Rocca Calascio vicino al bellissimo rudere del castello. In questo primo scatto ho voluto provare sempre la combo filtro polarizzatore e filtro GND 0.9 Soft

Come si comportano i Kase Filter Series Wolverine ND + CPL

Ho avuto la fortuna di portare con me i Kase Filter Series Wolverine anche in uno dei nostri incredibili workshop fotografici in Islanda, cosi ho potuto dedicarmi a qualche scatto in lunga esposizione, proprio come questo qui sotto. Ho utilizzato un filtro ND64, che mi ha aiutato a mantenere dei tempi lenti e ottenere cosi l’effetto seta sull’acqua.

Nello stesso momento stavo utilizzando anche il CPL per eliminare i riflessi dell’acqua e sulle rocce. Un gran bel risultato.

Infine….

Qui sotto ho voluto mettere alla prova 3 filtri Kase insieme: un GND 0.9, un ND64 e un CPL. Il filtro GND in accoppiata al filtro ND è servito per abbassare la luminosità del cielo e dare un maggiore contrasto nella parte superiore delle nuvole, mentre il CPL ha saturato tutti i colori. Anche in questo caso l’utilizzo di più filtri non ha causato nessun tipo di dominante strana, restituendomi un immagine pulita e ben bilanciata.

Conclusioni: Filtri Kase Series Wolverine

Dopo averli testati a fondo in svariate occasioni, posso veramente ritenermi soddisfatto. La qualità non ha nulla da invidiare agli altri marchi, anzi stando ad alcuni test eseguiti in rete da professionisti del settore (qui puoi leggere un confronto imparziale tra tutti i principali marchi), risultano essere i migliori a pari merito con gli Haida, ma se considero anche il fatto che i Kase sono gli unici ad avere un sistema indistruttibile come la Series Wolverine, bhè preferisco spendere qualche euro di più, ma essere tranquillo quando faccio le mie uscite fotografiche, dove spesso mi trovo a lottare con posizioni e spazi assurdi.

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