Abbiamo visto in questo articolo i 5 principali schemi di luce per la fotografia di ritratto, cerchiamo ora di spiegare un’altra delle domande che probabilmente ti starai chiedendo: come faccio a misurare l’esposizione quando uso il flash esterno? Ottenere la corretta esposizione quando utilizzi un flash esterno richiede delle tecniche differenti rispetto alla normale lettura dell’esposizione. A meno che tu non utilizzi il flash in modalità TTL (through the lens – attraverso la lente) e lasci calcolare tutto alla reflex o ad un esposimetro esterno, esiste una piccola formuletta in grado di aiutarti a calcolare l’esposizione corretta.
Come misurare l’esposizione quando usi il flash esterno
Il metodo più semplice e rapido per calcolare l’esposizione quando usi il flash esterno in modalità manuale è quella di affidarsi al numero guida (detto GN). Il numero guida di un flash è un valore che determina la potenza del flash e quindi indica la misura in cui la sua attivazione illuminerà un soggetto a una data distanza (fonte wiki). È da sottolineare che il GN, a meno che non sia diversamente indicato sul libretto di istruzioni, corrisponde sempre a valori di ISO 100 da impostare sulla reflex. La formula, in verità, serve a calcolare quale diaframma dovrai impostare per fare in modo di avere un buon risultato finale, purtroppo però questa formula non può tenere conto di altri fattori che possono influenzare il risultato finale, ma procediamo per gradi:
ESEMPIO:
immagina di avere un soggetto a 4 mt di distanza. Tu sai che il flash, che hai appena comprato, a piena potenza ha un GN pari a 36. Il risultato della divisione tra numero guida e distanza in mt. (36:4) sarà il valore che dovrai impostare sul diaframma (in questo caso ƒ/9). Bene, adesso ho il diaframma, ma come faccio a calcolare il resto? Abbiamo detto poco fa che i valori GN sono calcolati per ISO 100, quindi manca da regolare solo i tempi, ma per questo faremo un discorso a parte.
TEMPO DI SINCRONIZZAZIONE FLASH
Sicuramente avrai sentito parlare del “tempo syncro del flash“, che sta ad indicare il tempo massimo che puoi utilizzare prima che la tendina della tua reflex non diventi troppo veloce da restare impressionionata sul fotogramma durante il lampo del flash (vedi foto sotto).
Nella maggior parte delle fotocamere, questo tempo equivale a 1/250, ma è sempre meglio se controlli sul libretto della tua fotocamera per accertartene. Per cui, per regolare l’esposizione dovrai impostare questo valore aggiunto al diaframma che avrai calcolato con la formula precedente.
Può capitare però che nella scena siano presenti anche altre fonti di luce che richiedano uno studio più accurato per regolare l’esposizione (luci dell’ambiente circostante o la luce naturale); in tal caso puoi provare ad abbassare i tempi, magari regolarli a 1/60 (o anche meno) per impressionare anche la luce circostante, situazioni tipo possono essere ad esempio fotografie scattate di notte dove le luci artificiali cominciano a illuminare la scena oppure foto scattate in luoghi chiusi.
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